Grande successo per il ritorno al Teatro del Giglio di Pia de’ Tolomei di Gaetano Donizetti
Un teatro esaurito in ogni ordine di posti ha accolto ieri (sabato 17 marzo) il ritorno al Teatro del Giglio di Pia de’ Tolomei; l’opera lirica, tra le meno eseguite del catalogo donizettiano, non ha mancato di sorprendere e appassionare il pubblico lucchese che, sia durante la recita che al suo termine, ha tributato calorosi applausi a tutto il cast artistico, all’Orchestra della Toscana e al coro Ars Lyrica.
Alla recita era presente una delegazione di sette membri della Donizetti Society di Londra, tra i quali il presidente, professor Alexander Weatherson.
Pia de’ Tolomei, opera lirica tra le meno eseguite del catalogo donizettiano, manca dal Teatro del Giglio da ben 181 anni, da quando vi fu rappresentata nel settembre 1837, a pochi mesi dalla prima assoluta. Il suo ritorno sul palcoscenico cittadino avviene domani, sabato 17 marzo alle ore 20.30 con l’allestimento firmato per la regia da Andrea Cigni, che sposta la vicenda – incentrata sul personaggio della nobildonna soave e pudica di cui scrive Dante nel canto V del Purgatorio, resa celeberrima dal verso “Siena mi fè, disfecemi Maremma” – tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, prima della Seconda Guerra Mondiale, in una Toscana descritta attraverso alcuni elementi scenici e con riferimenti alla cinematografia novecentesca. La direzione musicale dello spettacolo, proposto al pubblico nell’edizione critica di Giorgio Pagannone basata sulla versione veneziana con il finale primo di Senigallia, è affidata al
Moltissimi applausi sono stati tributati agli interpreti durante lo spettacolo e a fine recita, Maestro Christopher Franklin, affermato nei maggiori teatri lirici italiani e stranieri, che per l’occasione salirà sul podio dell’Orchestra della Toscana. Nel cast Valdis Jansons nel ruolo di Nello della Pietra e Francesca Tiburzi in quello di sua moglie Pia; Marina Comparato interpreta Rodrigo; Giulio Pelligra è Ghino; Andrea Comelli l’eremita Piero; Silvia Regazzo è Bice, la damigella di Pia; completano il cast Claudio Mannino (Lamberto, antico familiare de’ Tolomei), Giuseppe Raimondo (Ubaldo, familiare di Nello), Nicola Vocaturo (il custode della Torre di Siena). Coro Ars Lyrica, Maestro del Coro Marco Bargagna; scene di Dario Gessati, costumi di Tommaso Lagattolla, luci di Fiammetta Baldiserri.
Molto pubblico anche all’incontro di presentazione che si è svolto nel ridotto del teatro prima della recita della Pia:
, alle ore 18, da un incontro di presentazione tenuto dal critico musicale Alberto Mattioli. Nato a Modena, Mattioli è giornalista professionista; dal 2006 lavora al quotidiano La Stampa per il quale è stato redattore alla Cultura, caposervizio agli Spettacoli e corrispondente da Parigi. Esperto di opera lirica, ha scritto saggi o tenuto conferenze per la Scala, il Regio di Torino, la Fenice, il Comunale di Bologna, il Regio di Parma, l’Opera di Roma, il Massimo di Palermo, l’Arena, lo Sferisterio, il Grand Théatre di Ginevra e così via. Ha collaborato o collabora con Il Foglio, Vanity Fair, Classic Voice, Musica, Lyrica, l’Avant-Scène Opéra e altri ancora. Ha scritto tre libri, “Big Luciano” (Mondadori 2007), “Anche stasera” (Mondadori 2012) e “Meno grigi più Verdi” (Garzanti 2018), e due libretti d’opera, “La paura” per Orazio Sciortino e “La rivale” per Marco Taralli.
La Stagione Lirica del Teatro del Giglio è realizzata col sostegno del Ministero delle Attività Culturali e del Turismo, e con l’apporto determinante delle istituzioni locali – Regione Toscana e Comune di Lucca –, di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca, Lucar, CCH-Tagetik e Unicoop Firenze.
Per gli ultimi posti disponibili rivolgersi al Biglietteria del Teatro (tel. 0583465320 – email: biglietteria@teatrodelgiglio.it), che sabato 17 marzo sarà aperta con orario 10.30-13 e 15-18, e un’ora prima dell’inizio della recita.