Lucca Puccini Days, al via con La fanciulla del West la quarta edizione del cartellone di eventi che Lucca dedica a Giacomo Puccini
È dedicata al rapporto di Giacomo Puccini con le due Americhe la quarta edizione di Lucca Puccini Days: frutto della collaborazione tra Comune di Lucca, Fondazione Giacomo Puccini e Teatro del Giglio – cui quest’anno si aggiungono Associazione Musicale Lucchese, Photolux Festival, ISSM “L. Boccherini” e un’importante partnership con ACI Lucca -, la manifestazione è realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e vanta i prestigiosi patrocini di MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana e AGIS Toscana.
GIORNATA DI STUDI. Sabato 18 novembre alle ore 15, nella Casermetta San Colombano, la giornata di studi «Mi son messo in cammino»: Puccini nel ‘West’ di Fanciulla promossa e organizzata da Centro studi Giacomo Puccini, Fondazione Giacomo Puccini e Teatro del Giglio, inaugura la quarta edizione dei Lucca Puccini Days. Quattro gli interventi in programma, tutti incentrati sul tema di Fanciulla del West, titolo cardine della quarta edizione dei Puccini Days. Gli interventi di Emanuele Senici («La fanciulla del West» e la tradizione dell’opera italiana), Riccardo Pecci (Mito, simbolo e realtà fotografica nel West di Puccini e nel Tirolo di Catalani), Andrea Palandri (500 pagine su Fanciulla) e Ivan Stefanutti (A volte bisogna giocare, e giocare sporco) saranno coordinati da Fiamma Nicolodi. Elisabetta Salvatori, che leggerà estratti da articoli pubblicati su quotidiani e periodici cittadini nei giorni del debutto di Fanciulla al Teatro del Giglio (settembre 1911), pubblicati sul sito “Giacomo Puccini nello specchio” (periodici.puccini.it), un progetto ideato e realizzato dal Centro studi Giacomo Puccini con la collaborazione di Alessandro Cecchieri e Sara Matteucci, con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
LA FANCIULLA DEL WEST. Titolo lirico di apertura dei Puccini Days è La fanciulla del West, in scena al Teatro del Giglio il 18 e 19 novembre: diretta da James Meena sul podio dell’Orchestra della Toscana con la regia, le scene e i costumi di Ivan Stefanutti, l’opera è una coproduzione Italia-USA che lega il Teatro del Giglio al Teatro Lirico di Cagliari, all’Opera Carolina di Charlotte e alla New York City Opera. Lo spettacolo, prima di approdare sul palcoscenico del Giglio, ha già avuto il suo “battesimo americano” in aprile a Charlotte (North Carolina) e in settembre a New York, dove è stato apprezzato con autentico entusiasmo dal pubblico presente. Le due recite lucchesi, che vedranno protagonisti nel ruolo di Minnie Amarilli Nizza (18 nov.) e Kristin Sampson (19 nov.), in quello di Jack Rance Elia Fabbian (18) ed Enrico Marrucci (19) e come Dick Johnson/Ramerrez Enrique Ferrer (18) e Mikheil Sheshaberidze (19), daranno il via a una nuova cordata co-produttiva con i teatri Verdi di Pisa, Alighieri di Ravenna, Pavarotti di Modena e Goldoni di Livorno. Completano il cast Gianluca Bocchino (Nick), Alessandro Abis (Ashby), Giovanni Guagliardo (Sonora), Andrea Schifaudo (Trin), Pedro Carrillo (Sid), Alessio Verna (Bello), Marco Voleri (Harry), Tiziano Barontini (Joe), Giuseppe Esposito (Happy), Federico Cavarzan (Larkens / Billy Jackrabbit), Sabina Cacioppo (Wowkle), Carlo Di Cristoforo (Jake Wallace) e Ricardo Crampton (Josè Castro).
Sabato 2 dicembre (ore 21, Teatro San Girolamo) Elisabetta Salvatori proporrà al pubblico il suo Piccolo come le stelle, dedicato alla vita di Giacomo Puccini; figura di riferimento del teatro di narrazione italiano, la versiliese Elisabetta Salvatori porta in scena la vita di quel Giacomo Puccini che ha scoperto, conosciuto e amato, raccontata tessendo le trame sottili ed emotive colte tra le righe delle oltre ottomila lettere dell’epistolario pucciniano che, come ricorda l’autrice-attrice nelle sue note allo spettacolo, sono state la sua principale fonde di documentazione e ispirazione.
Un intrigante mix di appuntamenti, che va dalla musica classica al jazz passando per la danza, seguirà le due recite di Fanciulla. Giovedì 7 dicembre (ore 21, Teatro del Giglio) il pianoforte di Danilo Rea proporrà al pubblico raffinatissime contaminazioni tra melodie pucciniane e sonorità jazzistiche nel concerto dal titolo “Il Tempo in posa”, impreziosito dalle foto di Pino Ninfa; l’evento, realizzato in collaborazione con Photolux Festival, porterà sul palcoscenico del Teatro del Giglio anche la cantante Michela Lombardi.
Mercoledì 13 dicembre (ore 21, teatro del Giglio) le splendide melodie de La fanciulla del West saranno protagoniste della serata-evento promossa da ACI Lucca e riservata ai soci ACI. Kristin Sampson (soprano), Mikheil Sheshaberidze (tenore) ed Enrico Marrucci (baritono), accompagnati dall’Orchestra Ensemble Modigliani, daranno voce al triangolo d’amore, passione e gelosia ambientato da Puccini nel lontano West ai tempi della febbre dell’oro, che lega Minnie, Dick Johnson e lo sceriffo Jack Rance conducendoli fino al lieto fine così inusuale per le opere del Maestro. Un inedito e suggestivo “Racconto musicale da La fanciulla del West“ le cui trame narrative saranno tessute dall’attore Marco Brinzi che, nei panni del cameriere Nick, sarà testimone – talvolta appassionato, talaltra disincantato e cinico – di tutto ciò che avviene alla Polka e nelle vite dei protagonisti.
Dalle sonorità jazz di Danilo Rea si passa allo scoppiettante Cantiere Opera Puccini (giovedì 21 dicembre ore 21, Teatro del Giglio), un progetto di e con Francesco Micheli ed Elio accompagnato al pianoforte da Simone Soldati. Lo spettacolo porta sul palcoscenico del Giglio il capitolo “pucciniano” del progetto Cantiere Opera, per raccontare – complice la voce del soprano Marika Franchino -, Giacomo Puccini quale il grandioso profeta che fu, capace di anticipare l’uso della musica come sa fare il cinema, sontuosa colonna sonora che avvolge i personaggi raccontando storie di donne che lottano per una vita migliore.
Sarà un emozionante excursus attraverso le opere di Giacomo Puccini, da Le Villi a Turandot, il Concerto di Capodanno 2018, che vedrà protagonisti il tenore Dario Di Vietri e il soprano Daria Masiero; con loro, sul palcoscenico del Teatro del Giglio (lunedì 1 gennaio ore 17), per il tradizionale e attesissimo appuntamento musicale di inizio d’anno, l’Orchestra Filarmonica Pucciniana diretta da Ethan Schmeisser, giovane e talentuosissima bacchetta oggi alla guida della Israeli Opera di Tel Aviv.
Gli straordinari danzatori dell’Union Tanguera di Buenos Aires, con Station Tango (venerdì 5 gennaio ore 21) – in pendant con La fanciulla del West, un omaggio al rapporto di Giacomo Puccini con le due Americhe -, irromperanno sul palcoscenico del Giglio con lo stile primo-novecentesco della milonga; al concerto “Puccini e Debussy”, realizzato in collaborazione con l’ISSM “L. Boccherini” (venerdì 12 gennaio ore 21, Auditorium del Suffragio) il compito di chiudere l’edizione numero quattro del festival, che va progressivamente e convintamente accreditandosi come importante evento nella scena musicale nazionale, capace di richiamare in città, nel nome di Giacomo Puccini e della sua splendida musica, moltissimi tra turisti, appassionati e addetti ai lavori.
Biglietti in vendita da sabato 14 ottobre; info, prenotazioni e acquisti alla Biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320 – email biglietteria@teatrodelgiglio.it).