Liberamente tratto da Moby Dick di Melville, Una tazza di mare in tempesta di Roberto Abbiati chiude la prosa ragazzi con nove recite nel ridotto del Teatro del Giglio (mercoledì 8 maggio ore 9.30, 11.00, 14.30, 16.00, 17.30, 19.00, giovedì 9 maggio ore 9.30, 11.00, 14.30)
Con Una tazza di mare in tempesta, lo spettacolo che Roberto Abbiati ha liberamente tratto da Moby Dick di Melville, si conclude mercoledì 8 e giovedì 9 maggio “Crescendo con il teatro”, il cartellone di teatro per le nuove generazioni del Teatro del Giglio. Ben nove le repliche in programma per questo condensato di teatro e drammaturgia che ci trasporta nel ventre della baleniera Pequod, dove il Capitano Achab scende quando si accorge di “atteggiare le labbra al torvo” e il mare e la balena bianca lo chiamano.
E così, Una tazza di mare in tempesta ci conduce sulla Pequod alla caccia della terribile Moby Dick, tra balene, velieri e oceani. Grazie alla magia di una piccola installazione, realizzata con piccoli oggetti che evocano grandi immagini, Roberto Abbiati e Johannes Schlosser danno vita a una performance di soli 20 minuti ogni volta messa in scena per un massimo di 25 spettatori (età consigliata, dagli otto anni in su), per immaginare, temere, tremare e sognare, sempre e comunque con il rumore del mare nelle orecchie (musiche e registrazioni a cura di Fabio Besana).
La performance si terrà nel ridotto del Teatro del Giglio. Le recite di mercoledì 8 maggio sono previste alle ore 9.30, 11.00, 14.30, 16.00, 17.30 e 19.00; quelle di giovedì 9 maggio alle ore 9.30, 11.00 e 14.30. Posto unico 5,00 euro. Per informazioni e acquisti, rivolgersi alla Biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320, email biglietteria@teatrodelgiglio.it).