Questi fantasmi! di Eduardo De Filippo, con la regia di Marco Tullio Giordana, in scena dal 14 al 16 dicembre al Teatro del Giglio con Elledieffe, La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo oggi diretta da Carolina Rosi
Appuntamento al Teatro del Giglio (dal 14 al 16 dicembre) con Questi fantasmi!, capolavoro di Eduardo, che Elledieffe, compagnia di Luca De Filippo oggi diretta da Carolina Rosi, ha ripreso dopo la prematura morte del suo fondatore. Marco Tullio Giordana è il regista dello spettacolo che vede Gianfelice Imparato nei panni del protagonista. Questa messa in scena, per Carolina Rosi, è la «sintesi di un lavoro che ha avviato percorsi artistici condivisi, e che continua, nel rigoroso segno di Luca, a rappresentare e proteggere l’immenso patrimonio culturale di una delle più antiche famiglie della tradizione teatrale italiana.» Nel cast, che unisce diverse generazioni di attori, ci sono Gianfelice Imparato (Premio “Pistoia: una città per il Teatro” come migliore attore; Premio Annibale Ruccello nell’ambito della XV edizione del Positano Teatro Festival) nel ruolo di Pasquale Lojacono, affiancato – nel ruolo di Maria – da Carolina Rosi (Premio Persefone 2017 come Miglior Attrice di Prosa) e da Nicola Di Pinto (Raffaele, portiere), Massimo De Matteo (Alfredo Marigliano), Giovanni Allocca (Gastone Califano), Paola Fulciniti (Armida), Gianni Cannavacciuolo, fino ai giovanissimi Federica Altamura, Andrea Cioffi e Viola Forestiero. La scenografia e le luci sono di Gianni Carluccio, i costumi di Francesca Livia Sartori, le musiche di Andrea Farri.
Questi fantasmi!, una delle commedie più importanti di Eduardo, tra le prime ad essere rappresentata all’estero (nel 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville – Sarah Bernhardt), ha raccolto unanimi consensi in tutte le sue diverse edizioni: un successo assoluto ascrivibile allo straordinario meccanismo di un testo che, nel perfetto equilibrio tra comico e tragico, propone uno dei temi centrali della drammaturgia eduardiana: quello della vita messa fra parentesi, sostituita da un’immagine, da un travestimento, da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze. Divisa in tre atti, è stata scritta nel 1945 ed è la seconda, dopo Napoli Milionaria, a far parte della raccolta Cantata dei giorni dispari. Eduardo si ispirò probabilmente per la sua realizzazione a un episodio di cui fu protagonista suo padre, Eduardo Scarpetta. Racconta infatti quest’ultimo che la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno all’altro. Il padre riuscì a trovare in poco tempo una nuova sistemazione, all’apparenza eccezionale in rapporto all’affitto ridottissimo da pagare. Dopo alcuni giorni si chiarì il mistero: la casa era frequentata da un impertinente “monaciello”…
«Eduardo è uno dei nostri grandi monumenti del ‘900 – sottolinea il regista Marco Tullio Giordana – conosciuto e rappresentato, insieme a Pirandello, nei teatri di tutto il mondo. Grandezza che non è sbiadita col tempo, non vale solo come testimone di un’epoca. Al contrario l’attualità di Questi fantasmi! è per me addirittura sconcertante. Emerge dal testo non solo la Napoli grandiosa e miserabile del dopoguerra, la vita grama, la presenza liberatrice/dominatrice degli Alleati, ma anche un sentimento che ritrovo intatto in questo tempo, un dolore che non ha mai abbandonato la città e insieme il suo controcanto gioioso, quello che Ungaretti chiamerebbe “l’allegria del naufragio”. Il tipo incarnato da Pasquale Lojacono – replicato nelle figure di Alfredo, di Gastone, del portiere Raffaele – con la sua inconcludenza, l’arte di arrangiarsi, la disinvoltura morale, l’opportunismo, i sogni ingenui e le meschinità, non è molto diverso dai connazionali d’oggi. La grandezza di Eduardo sta nel non ergersi a giudice, nel non sentirsi migliore di lui, di loro. Non condanna né assolve, semplicemente rappresenta quel mondo senza sconti e senza stizza. Il suo sguardo non teme la compassione, rifiuta la rigidità del moralista.»
Lo spettacolo Questi fantasmi! è il secondo titolo della Stagione di Prosa 2018-2019 del Teatro del Giglio, frutto del legame artistico ed economico del Giglio con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, circuito multidisciplinare della Regione Toscana per la programmazione e la promozione dello spettacolo dal vivo.
Biglietti da 8 a 30 euro. Informazioni su www.teatrodelgiglio.it, acquisti alla biglietteria del Teatro del Giglio (dal mercoledì al sabato con orario 10.30-13 e 15-18 e un’ora prima di ogni rappresentazione).