Il concerto «Puccini e Debussy» chiude la quarta edizione dei Puccini Days
Giacomo Puccini e Claude Debussy, a questi due autori solo apparentemente lontani è dedicato lo spettacolo che si terrà giovedì 11 gennaio (ore 21, Auditorium “Boccherini”, piazza del Suffragio), organizzato dal Teatro del Giglio in collaborazione con l’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini”.
«Chi amerà dopo di me, canterà le mie canzoni», l’ultimo verso di una poesia di Pierre Loüys, uno dei migliori amici di Debussy, contenuta nella celebre raccolta “Le canzoni di Bilitis”, dà il titolo a questa serata che ci aiuterà a capire come Puccini, con i suoi tocchi modernisti e la sperimentazione linguistica, riuscì ad avvicinarsi e conquistare l’interesse di autori assai lontani da lui e dalla tradizione musicale e operistica italiana. Tra questi, appunto, Debussy, che insieme a Stravinskij e Ravel, rimase molto colpito dal compositore lucchese.
Ad aprire il programma, tre opere del Maestro francese. La prima è la Sonata n. 2 per flauto, viola e arpa, composta nel 1915. Avrebbe dovuto far parte delle Six sonates pour divers instruments, ma Debussy riuscì a portarne a termine solo tre e, tra queste, la Sonata n. 2 è considerata la più atipica per scelta timbrica e per l’evidente scelta antiromantica di sostituire il flauto al violino da accostare a arpa e viola. Sarà eseguita da Filippo Rogai (flauto), Francesco Scarpetti (viola) e Anna Livia Walker (arpa).
A seguire, la violinista Dawon Ghang e la pianista Betsabea Faccini interpreteranno la Sonata per violino e pianoforte, che segna invece un ritorno al passato, in un momento di grande difficoltà per Debussy, dilaniato nel fisico dai problemi di salute e nello spirito dalla prima guerra mondiale. Infine, le Chansons de Bilitis per due flauti, due arpe, celesta e voce recitante, ciclo scritto sui testi dell’omonima raccolta di poesie dell’amico fraterno Pierre Louÿs e in questa occasione eseguito da Mario Carbotta (flauto), Filippo Rogai (flauto), Anna Livia Walker (arpa) e Francesca Nardi (arpa). La voce narrante sarà quella di Martina Benedetti.
A chiudere la serata saranno due arie da camera di Puccini, interpretate da Cristina Martufi (soprano), accompagnata da Chiara Mariani (pianoforte)
Frutto della collaborazione tra Comune di Lucca, Fondazione Giacomo Puccini, Teatro del Giglio e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – cui quest’anno si aggiungono Associazione Musicale Lucchese, Photolux Festival, ISSM “L. Boccherini” e un’importante partnership con ACI Lucca -, la quarta edizione dei Lucca Puccini Days è realizzata con il sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lucca, Lucar, CCH-Tagetik e Unicoop Firenze, e vanta i prestigiosi patrocini di MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana e AGIS Toscana.
POSTO UNICO 11 euro; ridotto abbonati Teatro del Giglio e studenti 5 euro.
Per informazioni, prenotazioni e acquisti rivolgersi alla Biglietteria del Teatro del Giglio (tel. 0583.465320 – email biglietteria@teatrodelgiglio.it), aperta al pubblico dal mercoledì al sabato con orario 10.30-13 e 15-18 e un’ora prima di ogni spettacolo.