Teatro del Giglio, Stagione Lirica 2017-2018
Una stagione tematica, che rende omaggio ai tre compositori toscani Giacomo Puccini,
Alfredo Catalani e Pietro Mascagni e declina la femminilità in ogni più sensibile e dettagliata sfumatura, è la Lirica 2017-2018, che attende il pubblico del Teatro del Giglio.
Il primo appuntamento è il 18 e 19 novembre con La fanciulla del West di Giacomo Puccini: diretta da James Meena sul podio dell’Orchestra della Toscana con la regia, le scene e i costumi di Ivan Stefanutti, l’opera è una coproduzione Italia-USA che lega il Teatro del Giglio al Teatro Lirico di Cagliari, all’Opera Carolina di Charlotte e alla New York City Opera. Le due recite lucchesi, che vedranno protagonisti nel ruolo di Minnie Amarilli Nizza (18) e Kristin Sampson (19), in quello di Jack Rance Elia Fabbian (18) ed Enrico Marrucci (19) e come Dick Johnson/Ramerrez Enrique Ferrer (18) e Mikhail Sheshaberidze (19), daranno il via a una nuova cordata co-produttiva con i teatri Verdi di Pisa, Alighieri di Ravenna, Pavarotti di Modena e Goldoni di Livorno. Completano il cast Gianluca Bocchino (Nick), Alessandro Abis (Ashby), Giovanni Guagliardo (Sonora), Andrea Schifaudo (Trin), Pedro Carrillo (Sid), Alessio Verna (Bello), Marco Voleri (Harry), Tiziano Barontini (Joe), Giuseppe Esposito (Happy), Federico Cavarzan (Larkens / Billy Jackrabbit), Sabina Cacioppo (Wowkle), Maharram Huseynov (Jake Wallace) e Ricardo Crampton (Josè Castro).
Il cartellone lirico prosegue (19 e 21 gennaio) con La Wally di Alfredo Catalani, coproduzione tra i teatri di Lucca, Piacenza, Reggio Emilia e Modena firmata per la regia da Nicola Berloffa e diretta da Marco Balderi alla guida dell’Orchestra Filarmonica Pucciniana. Lo spettacolo, che giunge a Lucca in esclusiva toscana dopo i successi di pubblico e di critica ottenuti lo scorso febbraio nei teatri dell’Emilia Romagna, avrà come protagonista la lucchese Serena Farnocchia, che ha scelto il Teatro del Giglio per il suo debutto nel ruolo del titolo. Con lei, Francesco Facini (Stromminger), Irene Molinari (Afra), Serena Gamberoni (Walter), Zoran Todorovich (Giuseppe Hagenbach di Sölden), Giuseppe Altomare (Vincenzo Gellner dell’Hochstoff) e Graziano Dellavalle (il Pedone di Schnals).
Il 10 e 11 febbraio andrà in scena il dramma della limpida Iris, protagonista dell’omonima opera giapponese di Pietro Mascagni, diretta da Daniele Agiman per la regia di Iroki Hihara; lo spettacolo, un nuovo allestimento frutto della coproduzione tra Nikikai Opera Osaka, Teatro Goldoni di Livorno, Teatro del Giglio di Lucca e Teatro Verdi di Pisa, farà da scenario alla fosca tragedia ambientata da Mascagni e dal suo librettista Luigi Illica in un Giappone simbolico, una storia cupa, affascinante e sensuale, piena di umori malati e immersa in un soffocante profumo di decadence.
Quarto e ultimo titolo del cartellone lirico, Pia de’ Tolomei di Gaetano Donizetti (unica recita sabato 17 marzo), che porta in scena l’eroina toscana resa immortale dalla memoria dantesca, per la regia di Andrea Cigni e la direzione d’orchestra di Christopher Franklin alla guida dell’Orchestra della Toscana. L’opera, presentata al pubblico nell’edizione critica a cura di Giorgio Pagannone, va in scena con un nuovo allestimento del Teatro di Pisa (in coproduzione con i teatri del Giglio di Lucca e Goldoni di Livorno) firmato per le scene da Dario Gessati e per i costumi da Tommaso Lagattolla. Nel cast, al fianco di Francesca Tiburzi nel ruolo del titolo, Giulio Pelligra (Ghino degli Armieri), Janson Valdis (Nello della Pietra), Marina Comparato (Rodrigo), Andrea Comelli (Piero), Giuseppe Raimondo (Ubaldo), Silvia Regazzo (Bice), Claudio Mannino (Lamberto) r Nicola Vocaturo (custode della torre di Siena). Dopo la prima assoluta a Venezia nel 1837, l’opera di Donizetti fu rappresentata al Teatro del Giglio quello stesso anno, nella Stagione d’Autunno, e torna adesso, dopo 181 anni, sul palcoscenico del teatro lucchese.
Informazioni su spettacoli e prezzi: www.teatrodelgiglio.it
biglietti per le singole opere in cartellone, con prezzi che variano da un minimo di 10 a un massimo di 55 euro, sono in vendita da sabato 30 settembre.